Skip to main content

Il Progetto Leggere per Ballare® della FNASD (Federazione Nazionale Associazioni Scuole di Danza) è oggetto di un Protocollo d’Intesa con M.I.U.R. (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) ed ha il patrocinio del Ministero delle Pari Opportunità

Lo spettacolo che ha debuttato a Modena l’anno scorso,  in occasione del 70° anniversario del primo voto delle donne italiane, è frutto di un progetto culturale del Centro documentazione donna di Modena realizzato in una stretta sinergia fra numerose istituzioni della comunità cittadina, associate nell’educazione e nella sensibilizzazione dei giovani al teatro e al tema dell’universalità dei diritti politici e civili. Centro documentazione donna di Modena, Comune di Modena, Ater, Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto, Istituto Storico e Fondazione Cassa di Risparmio di Modena collaborano alla realizzazione di un appuntamento formativo per i docenti e alla rappresentazione finale che viene coprodotta e allestita da FNASD e dalla Fondazione Teatro Comunale di Modena. Protagonisti di #Cittadine! – che ripercorre la lunga battaglia suffragista per la conquista del voto dall’Unità d’Italia al 1946, quando le italiane,  finalmente cittadine, segnano il passaggio di regime dalla Monarchia alla Repubblica – sono le allieve e gli allievi delle scuole di danza della città, che aderiscono alla Federazione Nazionale Associazioni Scuole di Danza.

“Da anni grazie a con un gruppo di professionisti coordinati da Arturo Cannistrà – racconta Rosanna Pasi, fondatrice e presidente della FNASD – il progetto Leggere per Ballare®, avvicina le scuole di danza alle scuole istituzionali affrontando, anche grandi tematiche sociali, con gli strumenti che gli insegnanti usano, vale a dire il libro. Il libro in questo caso è #Cittadine. Alla conquista del voto: uno spettacolo di danza per raccontare il suffragismo italiano (ed. Homeless Book, Faenza, 2017) che ho curato con Caterina Liotti del Centro documentazione donna.  Lo spettacolo integra letture, musica, immagini e coreografie per raccontare un secolo di storia e di battaglie per i diritti politici che venivano negati, come erano negate l’individualità e le capacità femminili”. “Attraverso la danza  raccontiamo una storia dimenticata – continua Vittorina Maestroni, presidente del Centro documentazione donna – rivolgendoci a giovani e adulti, per far conoscere il difficile percorso per la conquista dei diritti di cittadinanza delle italiane a partire dall’Unità d’Italia e far riflettere su persistenti stereotipi e discriminazioni”.

Ideazione artistica: Arturo Cannistrà
Regia:
Arturo Cannistrà
Drammaturgia
: Caterina Liotti e Paola Gemelli
Progetto culturale:
Centro documentazione donna di Modena 
Educational Performer:
Eva Calanni
Musiche scelte e curate da:
Alessandro Baldrati
Voci recitanti:
Elina Nanna e Enrico Vagnini
Consulenza costumi storici
: Francesca Vandelli
Coreografie:
Le insegnanti delle scuole di danza
Interpreti
: allievi delle scuole di danza di Modena e provincia

Scuola d’Arte Talentho, LaCapriola Centro Danza, La Fenice, Officina Danza Studio, Khorovodarte, Tersicore, New Dance di Jon Polo.

 Fascia d'età: dai 12 ai 18 anni
Tecnica utilizzata: danza
Durata dello spettacolo: 50 minuti