Skip to main content

Chitarrista e compositore di fama internazionale, Fred Frith è stato interprete storico del rock sperimentale inglese – come fondatore del gruppo Henry Cow nato all’Università di Cambridge nel 1968 -, ha partecipato all’avanguardia musicale della scena Downtown newyorkese negli anni Ottanta insieme ad Arto Lindsay, David Moss, John Zorn (anche membro stabile dei suoi Naked City), ma è anche autore di partiture contemporanee scritte tra gli altri per Asko Ensemble, Bang on a Can All-Stars, Ensemble Modern, Quartetto Arditti. Ha realizzato oltre 400 registrazioni discografiche che lo riguardano, di cui 16 album da solo, ed è protagonista del documentario Step Across the Border girato da Nicolas Humbert e Werner Penzel nel 1990 (film vincitore del “Best Documentary” all’European Film Awards), professore al dipartimento di musica del Mills College di Oakland, in California e di Musik Akademie di Basilea.
Il Festival Internazionale di Musica AngelicA, con il quale ha collaborato su diversi progetti a partire dal 1992, ha voluto dedicare un omaggio alla sua carriera insieme al Festival l’Altro Suono di Modena presentando una prospettiva storica dei suoi lavori, dagli anni 80 ad oggi. “A Bologna – spiega Massimo Simonini, direttore di AngelicA – presentiamo un concerto in collaborazione con il Conservatorio Martini, con un ensemble di musicisti che si è costituito per l’occasione e che eseguirà arrangiamenti e trascrizioni di brani selezionati dai suoi diversi album, mentre a Modena si ascolterà un ensemble internazionale con solisti eccellenti, guidato da Fred Frith alla chitarra, dedicato ad alcuni aspetti della sua attività più recente. Sarà questo un nuovo capitolo del progetto regionale e di una collaborazione con Modena che in tanti anni ha visto susseguirsi volti diversi e sempre stimolanti della contemporaneità musicale”.

Seven Circles (1995); per pianoforte
(prima italiana)
Doppelganger (1996) per oboe
(prima italiana)
Friendly Gestures (2004); per qualsiasi numero di musicisti
(prima italiana)
Water Stories (2007); per violino, violoncello, clarinetto, pianoforte, percussioni
(prima italiana)
Small Time (2009); per quartetto di percussioni
(prima italiana)
Rocket Science (2014); per viola, clarinetto, chitarra elettrica, percussioni, tastiere
(prima italiana)
What Happens (2015); per quartetto di percussioni e pianoforte preparato
prima italiana
Woulda Coulda Shoulda (2016); per viola
(prima assoluta)

THE INTERNATIONAL OCCASIONAL ENSEMBLE (Inghilterra, Irlanda, Svizzera, Italia)
Gerður Gunnarsdóttir violino; Garth Knox viola;
Claudio Puntin clarinetto, clarinetto basso;
Karin Jampen pianoforte, pianoforte preparato;
Fred Frith chitarra elettrica;
Daniela Cattivelli elettronica

Percussion Art Ensemble Bern
Daniel Scheidegger ; Ferdinand Heiniger ;
Oliver Schär; Peter Fleischlin percussioni

musiche di Fred Frith
progetto commissionato da
AngelicA

una coproduzione di AngelicA, Fondazione Teatro Comunale di Modena - Festival L'Altro Suono; con il sostegno di Regione Emilia-Romagna - Assessorato alla Cultura, Comune di Bologna