Domenica 27 aprile 2014 – ore 16.00
ORCHESTRA DA CAMERA DEL CONSERVATORIO DELLA SVIZZERA ITALIANA DI LUGANO
Danilo Rossi viola e concertatore
Teatro Comunale \”Luciano Pavarotti\”
Franz Anton Hoffmeister ASCOLTA IL BRANO
Concerto in re maggiore per viola e orchestra
Alessandro Rolla ASCOLTA IL BRANO
Divertimento BI 330 per viola e orchestra
Antonin DvoÅ™ák ASCOLTA IL BRANO
Quartetto n. 12 in fa maggiore op. 96 “Americano”
Trascrizione per orchestra d\’archi
Biglietti
Posto unico: 5-10€
è possibile acquistare i biglietti il giorno stesso del concerto
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NOTE AL PROGRAMMA
Amico di Mozart, che gli dedicò il suo quartetto per archi KV 499, e di Beethoven, che gli scriveva chiamandolo \”il mio più caro fratello\” e che come lui fu allievo di Johann Georg Albrechtsberger, Franz Anton Hoffmeister (Rottenburg am Neckar, 12 maggio 1754 – Vienna, 9 febbraio 1812) è stato un compositore apprezzato al suo tempo e un importante editore di musica. Fra i protagonisti della vita musicale viennese nel periodo d’oro della musica classica, a lui si deve la pubblicazione di opere di Haydn, Mozart, Beethoven e Clementi. Hoffmeister scrisse otto opere liriche, oltre cinquanta sinfonie, numerosi concerti – fra i quali quello per viola è il più eseguito –, una quantità di brani da camera per archi e per il pianoforte oltre a diverse raccolte liederistiche.
Alessandro Rolla (Pavia 1757 – Milano 1841) è stato un grande virtuoso della viola e del violino, nonché compositore, direttore d’orchestra e importante didatta. La sua fama resta per lo più legata a quella di “insegnante del grande Paganini”, tuttavia ha avuto lui stesso un ruolo di tutto rilievo nello sviluppo della tecnica della viola e del violino. Alcune innovazioni virtuosistiche utilizzate più tardi da Paganini, come il pizzicato della mando sinistra, le scale cromatiche ascendenti e discendenti, l’uso di posizioni molto alte sul manico dello strumento o i passaggi di ottava, furono per la prima volta introdotte da Rolla. Direttore e primo violino dell’orchestra del Teatro alla Scala, restò un punto di riferimento per la vita musicale cittadina introducendo il pubblico alla conoscenza dei classici della musica tedesca. Scrisse oltre cinquecento composizioni e i suoi lavori vennero pubblicati dai maggiori editori europei a Parigi, Vienna, Londra oltre che da Ricordi.
Nato vicino a Praga, nell’attuale repubblica ceca, Antonín DvoÅ™ák (Nelahozeves 1841 – Praga 1904) è considerato uno dei maggiori compositori romantici. Il suo stile si caratterizza per l\’efficacia con cui ha saputo integrare il carattere della cultura popolare del suo Paese con la tradizione sinfonica ottocentesca. Dal 1892 al 1895 fu chiamato a New York per dirigere il nuovo Conservatorio di Musica. Anche in America coltivò il suo interesse per il folklore musicale ed esaltò il valore delle tradizioni afroa-mericana e dei nativi americani quale possibile fondamento per lo sviluppo di uno stile nazionale. DvoÅ™ák scrisse uno dei suoi quartetti più noti, l’op.96, detto “Americano”, durante le vacanze estive a Spillville, in Iowa, a pochi mesi dal grandioso successo della Sinfonia n.9 “Dal nuovo mondo”, composta su commissione della New York Philharmonic e divenuta una delle opere più celebri dell’intero repertorio classico.