In occasione delle rappresentazioni del Bicentenario verdiano si è riconfermata la presenza di turisti stranieri amanti dell’opera lirica venuti a Modena in occasione della proposta della Fondazione Teatro Comunale e in aumento rispetto al passato.
Grazie alla consolidata collaborazione con due delle principali agenzie di incoming della nostra Regione, ovvero Modenatur, con la quale da alcuni anni il Teatro sta realizzando specifici pacchetti turistici di hotel più opera, e Parma Incoming, con la quale il rapporto si è particolarmente intensificato in occasione delle collaborazioni con il Festival Verdi di Parma, i turisti hanno incrementato le loro presenze fino ad arrivare a circa duecento nel caso di Don Carlo, un limite ben al disotto delle richieste pervenute e che si scontra ormai con l’effettiva disponibilità di posti.
Nel settore turismo, un versante al quale i teatri d’opera in Italia guardano immancabilmente da alcuni anni con crescente interesse ritagliandosi un posto di primo piano nel marketing territoriale, il Comunale ha attivato anche specifiche nuove collaborazioni con tour operator stranieri, in particolare residenti in Svezia, Germania, Austria e Svizzera. Si è registrata quest’anno anche la presenza di numerose associazioni di amanti della lirica, fra cui Viva Verdi da Norimberga, la Alfredo Kraus da Bilbao e la giapponese Verdi Society giunta con un gruppo di circa quindici persone.