Dopo un’assenza di più di trent’anni, Adriana Lecouvreur tornerà al Comunale (11 e 13 marzo) in un nuovo allestimento curato dal Teatro di Modena in coproduzione con Piacenza e Parma. L’opera è dedicata a Mirella Freni, considerata fra le più importanti interpreti che hanno ricoperto il ruolo del titolo e gettando nuova luce sulle caratteristiche vocali, le inflessioni espressive e le valenze drammatiche del personaggio. Nel cast, il tenore Luciano Ganci, che ha interpretato il ruolo nel 2021 al Royal Opera House e al Teatro Comunale di Bologna; il soprano Maria Teresa Leva, interprete di recente di Mimì in Bohème al Teatro Regio di Torino e al Liceu di Barcellona; e Claudio Sgura, baritono di fama internazionale applaudito nelle ultime stagioni all’Arena di Verona, al Teatro Nazionale di Praga, al Royal Opera House di Londra e alla Bayerische Stattsoper di Monaco.
L’opera si svolge a Parigi nel 1730. L’amore fra Adriana, un’attrice della Comédie-Française, e il conte di Sassonia, è contrastato dalla Principessa di Bouillon.
Alle porte del verismo, Cilea e il suo librettista Arturo Colautti ambientarono abilmente una storia che intrecciava il mondo del teatro con la realtà storica. Adriana Lecouvreur morì realmente, come nell’opera, a causa di un mazzo di fiori avvelenati inviatole con l’inganno dalla sua rivale.