ORE 16 LABORATORIO PRE-SPETTACOLO
Una cantante professionista lavorerà con bambini e genitori per scoprire il fascino della musica di Bizet, sperimentando insieme e imparando il famoso Coro dei monelli – brano che il pubblico sarà chiamato a cantare durante lo spettacolo.
Ci troviamo nella stanza della musica del compositore Georges Bizet, un interno borghese, in Francia, nella seconda metà dell’Ottocento. Il famoso compositore è alle prese con la scrittura di una nuova opera. Nella stanza, un pianoforte da studio sulla sinistra, al centro una grande libreria rabberciata e stracolma di libri e spartiti impolverati. Questo deposito di libri che contiene però un tesoro inestimabile: il teatrino dai tanti sportelli da cui si affacciano o da cui a volte erompono cantando, ballando e recitando, pupazzi, burattini, ombre cinesi e attori in maschera, tutti personaggi della storia di Carmen. È una porta di accesso, o meglio il passaggio magico attraverso il quale Bizet raggiunge il mondo della storia di Carmen.
Attraverso ombre cinesi, buffi pupazzi colorati, luci suggestive e giochi di metamorfismo viene messa in scena la vicenda di una delle opere più popolari del repertorio, ridotta ma non deformata, perché anche i più piccoli, con le giuste indicazioni, sanno riconoscere e comprendere emozioni e sentimenti universali.