La produzione 2018 del Concerto della Memoria e del Dialogo è stata affidata a un’orchestra da camera creata da musicisti che, oltre a importanti esperienze musicali, hanno sperimentato situazioni forti, attuali e direttamente collegate con i due concetti di Memoria e di Dialogo. WunderKammer Orchestra, infatti, esordisce nel 2017 a Lampedusa, luogo dall’alto valore simbolico, ma è proprio a Lampedusa che Paolo Marzocchi e altri componenti della WKO hanno condotto, per alcuni anni, progetti per “portare la musica sinfonica e il teatro musicale dove normalmente un’orchestra non può arrivare, per ragioni logistiche, di budget o altro…”.
Il programma del concerto tratta in modo esplicito temi legati all’esilio, all’addio, alla lontananza (Schwarz, Korngold e Zemlinski fuggirono dall’Austria negli anni Trenta), alla deportazione (Ullmann fu internato a Theresienstadt per due anni e poi ucciso ad Auschwitz) e li accosta ai nostri giorni.
Ne nasce un emozionante percorso, cangiante per stili ed epoche, in cui la musica spazia dal repertorio ‘colto’ al tango, fino alla musica popolare, utilizzando brani originali, trascrizioni e rielaborazioni.