Le Villi è stato il primo lavoro per il teatro composto da Giacomo Puccini e costituì il passo decisivo verso la sua gloria di operista internazionale. L’opera, per la durata di circa un’ora, fu rappresentata per la prima volta al Teatro Dal Verme di Milano il 31 maggio 1884. Il libretto italiano di Ferdinando Fontana è basato sul racconto Les Willis che Jean-Baptiste Alphonse Karr sviluppò a sua volta dal balletto Giselle, musicato da Adolphe Adam su testo di Théophile Gautier (1841).
Accanto ai soli tre personaggi dell’opera, il ballo costituisce un aspetto centrale, le cui coreografie vengono firmate a Modena da Fernando Melo, coreografo brasiliano affermato in Europa con una vasta esperienza in campo operistico (Théâtre du Capitole de Toulouse, Opera di Colonia e La Monnaie di Bruxelles).
Cristina Pezzoli torna al Comunale di Modena per presentare un nuovo allestimento pucciniano prodotto dal Teatro dopo il successo del Trittico ripreso la scorsa stagione e creato nel 2010.
Argomento
Creature ultramondane, spietate vendicatrici d’amore, quella delle Villi è un’antica leggenda, originaria dell’Europa centrale, che per la prima volta ricevette una veste letteraria nel testo che Heinrich Heine dedicò agli spiriti e ai demoni della cultura tedesca. In un villaggio della Foresta Nera si festeggia il fidanzamento fra Roberto e Anna, figlia di Guglielmo Wulf, ricco possidente del luogo…