Prosegue con questo spettacolo il progetto che lo scorso aprile ha dato vita alla Cenerentola, adattata in una riduzione della durata di un’ora e mezza circa che ha visto la presenza di un coro di circa 200 bambini dai 6 ai 13 anni delle scuole primarie e secondarie di cinque comuni dell’Appennino modenese e di un’orchestra formata da studenti dell’Istituto Musicale Vecchi-Tonelli. Il progetto, realizzato in collaborazione con il festival Appennino InCanto, vuole far rivivere i capolavori rossiniani in una versione originale per coinvolgere attivamente bambini e ragazzi, che diventano così i protagonisti dell’Opera, avvicinandoli e educandoli a uno dei capisaldi della nostra cultura.
Anche nel Barbiere di Siviglia, messo in scena a 150 anni dalla morte di Rossini, i bambini saranno protagonisti con le loro voci, la loro presenza e i loro costumi. Un modo semplice e divertente per assaporare la magia del teatro, l’incanto della musica e lo stupore che suscitano le voci liriche.
Un imprevedibile narratore, che ha la funzione di guidare il pubblico nella vicenda e fra i personaggi dell’opera, presenterà il giovane e simpatico barbiere Figaro, il factotum della città; l’imbroglione Don Basilio; la bella Rosina contesa fra il burbero Don Bartolo e l’affascinante Conte d’Almaviva.
Un percorso didattico interdisciplinare per introdurre i più giovani attraverso una divertente trama di amori, intrighi e amicizia coronata dall’immancabile lieto fine.