Messa in scena per la prima volta al Teatro Nazionale di Monaco il 10 giugno 1865, Tristan und Isolde è una delle singole opere musicali che hanno esercitato più influenza sul corso della musica occidentale. Libretto e musica dello stesso Wagner, l’opera è intrisa dei temi artistici e filosofici fondanti del romanticismo tedesco e il punto di estrema sintesi del suo linguaggio musicale. Tratta da fonti di origine medioevale, la vicenda racconta del desiderio e della passione dei due protagonisti, stregati da un filtro magico, il cui amore impossibile è realizzabile soltanto attraverso la morte.
In occasione dei centocinquant’anni dalla prima dell’opera, il Teatro Comunale presenta a Modena un’importante coproduzione a carattere internazionale realizzata con l’Opera del Teatro di Stato di Norimberga. La Opernhaus di Norimberga aprì le sue porte al pubblico nel 1901, proprio con l’opera dedicata alla città da Richard Wagner, I Maestri Cantori di Norimberga, e rimane a tutt’oggi un punto di riferimento per l’esecuzione di questo repertorio. L’opera è diretta da Marcus Bosch, direttore musicale del Teatro di Norimberga e della Nürnberg State Philharmonic Orchestra dal 2011, nonché uno dei più prestigiosi interpreti del repertorio romantico tedesco. Il cast è costituito da cantanti tedeschi, Vincent Wolfsteiner e Claudia Iten nei ruoli principali, illustri rappresentanti dell’opera wagneriana, un repertorio che come noto richiede rare e specifiche qualità vocali e interpretative. L’allestimento di Monique Wagemakers, già applaudito in Germania, mette in scena le passioni dei personaggi in un’ambientazione astratta che punta sul carattere simbolico dei suoi elementi e sulla forza lirica e poetica del dramma musicale.
A corollario della messa in scena del Tristano, il Teatro Comunale ha programmato una serie di concerti in autunno dedicati al repertorio sinfonico della seconda metà dell’Ottocento, portando a Modena, talvolta per la prima volta, compagini orchestrali tedesche che incarnano la lunga eredità della musica romantica.