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Il pianoforte di Bollani incontra l’Orchestra Filarmonica di Bologna diretta da Kristjan Järvi: il risultato è azzurro. Va ascoltato. È azzurro il quinto chakra, quello dell’udito. L’azzurro ci dice: ascoltate voi stessi e gli altri. Create! Disobbedite! Non tace mai, l’azzurro. Continua a inviare messaggi per ricordarci che “c’è una chiave per ogni portone” (Robert Musil) e che “ogni porta è una possibilità, non un ostacolo” (Charlie Chaplin), ma anche che “azzurro è un colore, questo vi basti” (Giulio Cesare). Nel nostro piccolo – racconta lo stesso Stefano Bollani – disobbediremo alle regole che, in caso di orchestra sinfonica al seguito, vogliono il pianista obbligato a stare dentro una partitura precisissima e immutabile. E ci rinnoveremo ogni giorno, grazie a una buona parte di improvvisazione affidata al pianoforte e a un tipo di energia e gioia creativa che Kristjan Järvi andrà a estrarre uno a uno dai membri dell’orchestra”. Il Concerto Azzurro è un progetto musicale per pianoforte e orchestra che fonde jazz e classica, scrittura e improvvisazione, secondo lo stile che contraddistingue l’artista. Autore e compositore dell’opera è lo stesso Bollani su commissione della MDR Sinfonieorchester capitanata da Järvi. La partitura è stata preparata da Paolo Silvestri, già arrangiatore e co-autore del Concertone che Bollani aveva inciso sedici anni fa con l’Orchestra della Toscana. A completare la serata l’intramontabile Rapsodia in Blu di Gershwin, Bolero di Ravel e Aurora, brano composto da Kristjan Järvi

FUORI ABBONAMENTO

KRISTJAN JÄRVI
Aurora

STEFANO BOLLANI
Azzurro per pianoforte e orchestra
Arrangiamenti di Paolo Silvestri

GEORGE GERSHWIN
Rapsodia in Blu

MAURICE RAVEL
Bolero