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Il programma del 9 dicembre vede affiancate due opere così diverse, ma allo stesso tempo complementari nel restituirci un’immagine felice del fervore creativo nei primi anni Venti del secolo scorso. La Suite Italienne, nella versione per violino e pianoforte che Stravinsky approntò in collaborazione col violinista Samuel Dushkin, mantiene tutta la brillantezza e i colori della riscrittura che il compositore operò su brani di Pergolesi per creare il balletto Pulcinella, capostipite di una lunga e fortunata serie di opere dal linguaggio neoclassico. La Sonata di Ravel, senza dubbio uno dei vertici del repertorio per i due strumenti, rivisita invece la più classica delle forme strumentali attraverso una serie di scelte compositive originali, talvolta audaci ma sempre incredibilmente riuscite ed efficaci, regalandoci un lavoro perfetto sotto tutti i punti di vista. Di quali siano, e come si dispieghino, i fattori che donano a entrambi i brani la loro forte unicità, ci parleranno i musicisti con esempi dal vivo, prima di una esecuzione completa delle opere.

Duo D'ORAZIO / NUTI
Francesco D’Orazio violino
Giampaolo Nuti pianoforte

IGOR STRAVINSKY
Suite Italienne per violino e pianoforte

MAURICE RAVEL
Sonata in sol maggiore per violino e pianoforte

Durata del concerto: 1 ora circa