Egon è una performance multidisciplinare incentrata sulla poetica e sulla dimensione visiva del lavoro di Gustav Klimt e Egon Schiele nel ricchissimo contesto culturale e artistico della Vienna fin de siècle. Il progetto vuole riflettere e ripercorrere il rapporto fra linguaggi, sistemi filosofici e culturali diversi, da Sigmund Freud ad Arthur Schnitzler, Adolf Loos, Ludwig Wittgenstein e Arnold Schönberg. Comune a entrambi i pittori è la dimensione psicoanalitica, la volontà di rappresentare tabù e archetipi, realtà rimosse e nascoste, attraverso simboli e figure, colori, gesti ed espressioni, corpi astratti dai propri contesti, che mostrano le loro ambiguità, fi gli delle contraddizioni della società nella quale sono costretti a vivere, oggi come allora. Leonardo Diana lavora dal 2003 come danzatore e, dal 2006, come coreografo con la Compagnia Versiliadanza. Il suo primo lavoro Verso la Luce (2007), per un progetto di Fabbrica Europa di Firenze, è stato rappresentato in numerosi festival, sia in Italia che all’estero. Ha danzato nella compagnia del Teatro stabile di Bremen, in Germania, sotto la direzione di Urs Dietrich e nel 2011 e 2012 è stato selezionato come finalista del Premio Equilibrio per la Danza di Roma. Ha realizzato Incontri, un duo di improvvisazione con il pianista Danilo Rea.
Introspettiva da Klimt a Schiele
Coreografia Leonardo Diana
Scenografie virtuali PROFORMA – Nicola Buttari, Martino Chiti
Musiche Andrea Serrapiglio, Luca Serrapiglio
Drammaturgia Leonardo Diana, Filippo Figone
Luci Gabriele Termine
Scenotecnica Eva Sgrò
Organizzazione Filippo Figone
Interpreti Valentina Sechi, Barbara Carulli
Naomi Segazzi, Leonardo Diana
Produzione VERSILIADANZA 2017
con il sostegno di MIBACT Ministero Beni e Attività Culturali e del Turismo
Regione Toscana, Comune di Firenze
e la collaborazione del Teatro Cantiere Florida
ARMUNIA – Festival Inequilibrio
Deutsches Institut Florenz