Il poema-labirinto di Ludovico Ariosto è popolato da innumerevoli personaggi, di cui ne “sopravvivono” nel testo di Notte per me luminosa soltanto quattro: Angelica, Orlando, Astolfo e Medoro, con la fugace e (per lui) fatale apparizione di un Pastore. Tali personaggi sono evocati dai sogni e ricordi di Ludovico Ariosto e dunque cantano e agiscono sulla scena, ma non sono, a rigor di logica, personaggi “reali”. A differenza, s’intende, di Ludovico Ariosto che invece è l’unico essere umano presente nell’opera. È questa, tra l’altro, la ragione per la quale è anche l’unico a parlare anziché cantare.
Notte per me luminosa è non soltanto uno spettacolo teatrale – o un lungo madrigale a più voci – sulla morte di Ludovico Ariosto, di cui propone un’immaginaria narrazione poetica, ma anche un’opera sul mistero della creazione artistica e sul potere della letteratura; un’opera che si alimenta di altre opere, soprattutto musicali e poetiche.
Anteprima per le scuole
Commissione della Fondazione Teatro Comunale di Modena
in occasione dei 500 anni della prima edizione dell'Orlando Furioso
Musica di Marco Betta (1964)
Preludio e Scena I
Madrigale I (Jorge Luis Borges)
Scena II: "Angelica in fuga"
Madrigale II (Erasmo da Rotterdam)
Scena III: "Aria di Angelica e Duetto d'Amore"
Scena IV: "La follia di Orlando"
Interludio e Scena V: "Astolfo sulla Luna"
Scena VI e Finale
Personaggi e interpreti
Ludovico Ariosto Tony Contartese
Angelica Francesca Tassinari
Medoro / Astolfo Francesca Sartorato
Orlando / Pastore Ernesto Petti
Direttore Alessandro d’Agostini
Regia Italo Nunziata
Scene e costumi Mariangela Mazzeo
Luci Andrea Ricci
Nuovo allestimento
Coproduzione Fondazione Teatro Comunale di Modena
Teatro dell'Opera Giocosa di Savona, Fondazione Teatri di Piacenza
Fascia d’età: dagli 11 anni
Tecnica utilizzata: teatro musicale
Durata dello spettacolo: 70 minuti