Béla Bartók, tra il 1908 e il 1909, scrisse 85 pezzi facili per pianoforte tratti da diverse canzoni popolari ungheresi. Il progetto era una manifestazione della sensibilità etnografica di Bartók e del suo desiderio di associare la musica alle sue possibilità didattiche e comunicative. Chiamerà questa sua composizione Pour les enfants. Partendo dall’ascolto di alcuni di questi brani nasce l’idea di Scherzo a tre mani, spettacolo di musica e pittura, realizzato da una pianista e da un attore/pittore che danno vita a sei brevi storie: Nel bosco, Al circo, Di notte, La città, L’uomo del faro, Autoritratto, La mosca.
Nello spettacolo i brani musicali accompagnano la mano del pittore e scandiscono il ritmo e il susseguirsi delle azioni teatrali. Ogni storia è raccontata attraverso la musica e la pittura, ma anche grazie a piccoli oggetti e personaggi che appaiono già all’interno delle scene dipinte e che sono animati come microscopiche marionette. Il pubblico assiste al lavoro della pianista e del pittore mentre segue l’avvicendarsi delle storie attraverso le immagini che sono proiettate in diretta su uno schermo al centro della scena.
Non ci sono parole che accompagnano le storie, ma semplicemente suoni, rumori e giochi vocali che si alternano e si sovrappongono alla musica di Bartók.
Ideazione Dario Moretti
Con Dario Moretti e Saya Namikawa
Musiche di Béla Bartók
Produzione Teatro all’improvviso
Tecnica utilizzata: Teatro musicale e visuale
Durata: 40 minuti
Età consigliata: dai 3 agli 8 anni