PRIMA ASSOLUTA
L’idea centrale dello spettacolo è nata nel 2020 durante il lockdown. In quell’occasione l’artista ha iniziato la produzione di un nuovo opus intitolato About birds composto da una partitura per un quartetto d’archi e una serie di dipinti realizzati con acquerello su carta in piccolo formato (esposti in mostra a FMAV Palazzo Santa Margherita). La partitura, della durata di 110 minuti, è un racconto musicale che alterna echi stravinskiani, ritmi ostinati e modi melodici mediorientali. “Ogni sezione rappresenta, come i dipinti, uno stato d’animo – racconta l’artista -: ore di insonnia, osservando gli uccelli che saltavano nel cortile, momenti di desiderio e momenti di vuoto, creando un viaggio all’interno del proprio io. La partitura si è poi trasformata in una drammaturgia che unisce alla musica una metamorfosi in cui gli interpreti si trasformano in uccelli”. In che modo le più antiche tradizioni possono integrarsi con le più moderne tecnologiche? Esistono punti di contatto tra la nostra natura ancestrale di esseri umani e la condizione iperconnessa e globalizzata in cui viviamo oggi? A partire da queste domande, il progetto visivo iniziale è cresciuto attraverso un ‘isolamento artistico’ di cinque giorni sull’appennino modenese fino a giungere ad una performance con i musicisti dell’Ensemble Meitar, filmata, registrata e fotografata dall’artista per creare la sezione multimediale dell’opera.
Similmente alla linea di ricerca sinestetica-estetica dell’artista, il palco di About birds è icono-sonoro, ovvero un’arena con un’equa espressione sonora (musicale, digitale, vocale e di rumori) e visiva (video-art, installazione, performance art). Sul palco il pubblico attraverserà prima dello spettacolo sei ‘griglie domestiche’ – ambienti scenici creati dall’artista con oggetti casalinghi e inaspettati, realizzati con l’attrezzeria del teatro – che simboleggiano la reclusione e allo stesso tempo creano micro aree d’azione performative.
Yuval Avital è artista, musicista e compositore la cui natura poliedrica, multimediale e multidisciplinare coinvolge linguaggi artistici eterogenei che spaziano dalla scrittura di partiture musicali alla pittura, dal suono alle installazioni complesse, passando per performance, video-art, fotografia, sculture sonore, nuove tecnologie, e arte partecipativa. Nel 2022 per il Reggio Parma Festival ha realizzato il progetto della durata di un anno “Il Bestiario della Terra”, con quattro mostre monografiche, un’installazione icona-sonora e tre eventi multidisciplinari nei teatri e nelle principali istituzioni culturali delle due città, che ha coinvolto centinaia di artisti, maestranze e abitanti sul territorio di Reggio Emilia e Parma. A febbraio 2023 ha inaugurato con tre giorni di performance immersiva la mostra monografica Lessico Animale. Mysterion nei sotterranei delle Terme di Caracalla, Roma.
LEGGI IL PROGRAMMA DI SALA Per informazioni sulla mostraLa partitura, della durata di 110 minuti, è un racconto musicale alterna echi stravinskiani e ritmi ostinati e modi melodici mediorientali. “Ogni sezione rappresenta, come i dipinti, uno stato d’animo – racconta l’artista -: ore di insonnia, osservando gli uccelli che saltavano nel cortile, momenti di desiderio e momenti di vuoto, creando un viaggio all’interno del proprio io. La partitura è poi divenuta una drammaturgia che unisce alla musica una metamorfosi in cui gli interpreti si trasformano in uccelli”.
Mercoledì 22 marzo alle 18 Yuval Avital e Aldo Sisillo, direttore del Teatro Comunale di Modena, presenteranno il progetto in un incontro dal titolo Nuovi rituali contemporanei presso AGO Modena Fabbriche Culturali in Largo di Porta Sant’Agostino nel contesto del ciclo di lezioni aperte organizzate da FMAV Scuola di alta formazione “L’arte, noi e la tecnologia” che indaga il rapporto tra arte contemporanea e innovazioni tecnologiche, in collaborazione con FEM Future Education Modena (ingresso è libero, fino a esaurimento posti).
Yuval Avital composizione, regia, video-art e programmazione software
Meitar Ensemble
Keren Tannenbaum violin, voce
Talia Herzlich violino, voce
Benedikt Bindewald viola
Johnathan Gotlibovich, violoncello
Paolo Muciaccia tecnico live-video
Costumi Mazzanti Piume - Laboratorio Atelier
Si ringrazia Duccio Mazzanti per la gentile collaporazione
Progetto in collaborazione con FMAV Fondazione Modena Arti Visive
Biglietti |
Intero | Ridotto | Ridotto under 27, over 65 | |
Posto unico | 15,00 | 13,50 | 10,00 |