Lo spettacolo è un “Omaggio a Leonard Cohen”, un sentito tributo che la compagnia canadese rende al grande poeta e compositore suo concittadino. Nato nel 1934 sull’Isola di Montréal da genitori ebrei ortodossi originari della Lituania, Leonard Cohen nella sua lunga carriera ha attraversato la composizione poetica e quella letteraria sino ad approdare alla canzone, esprimendo attraverso quest’arte le passioni umane e il desiderio d’ascesi sino a suoi ultimi giorni. Applaudito dalle folle del mondo intero, il cantante-poeta dalla voce calda e profonda si è spento nel novembre 2016. E ad appena un anno di distanza, nel dicembre 2017, è andato in scena in prima assoluta a Montréal Dance Me, progetto coreografico già approvato dallo stesso Cohen durante la sua vita che, a seguito della sua scomparsa, ne è diventata una creazione In Memoriam.
Uno spettacolo in cui le due arti del canto e della danza si legano in maniera stretta, presentato da una vivace compagnia che vanta ormai mezzo secolo di storia: Les Ballets Jazz de Montréal. Fondato nel 1972 dall’incontro tra Geneviève Salbaing, Eva von Gencsy e Eddy Toussaint, l’ensemble, dal giugno 2021 diretto da Alexandra Damiani, colleziona nel suo cahier de danse creazioni esclusive plasmate da coreografi internazionali che ne fanno una delle realtà di repertorio più attente e ricettive verso il contemporaneo. La compagnia, infatti, pone l’accento sul “jazzing up” cioè sul “ravvivare” la radice ballettistica da cui è emersa, necessaria però a rendere intellegibili le diverse visioni contemporanee abbracciate. In tal senso è stata fondamentale la direzione artistica di Louis Robitaille (dal 1998 al 2020) che, oltre a traghettare i BJM negli anni Duemila verso nuovi scenari, è stato l’ideatore dello spettacolo Dance Me in scena stasera.
Robitaille, coadiuvato dal drammaturgo e regista Eric Jean, non ha affidato la creazione di Dance Me ad un unico autore ma bensì ha scelto tre differenti coreografi. Il risultato è uno spettacolo a sei mani, in grado di rispecchiare sia le diverse dimensioni dell’arte di Cohen sia la sua capacità di trascendere i confini geografici per farsi voce del mondo. A plasmarne i movimenti, infatti, sono stati il greco Andonis Foniadakis, di formazione béjartiana e già direttore del Greek National Opera Ballet ma ora di base in Francia, la belga-colombiana Annabelle Lopez Ochoa, poliedrica autrice che da Amsterdam intesse relazioni con molte compagnie per forgiare grandi balletti narrativi e lavori sperimentali, e il britannico Ihsan Rustem, contraddistinto dal suo piglio energico e residente in Svizzera, dove ha fondato proprio sotto la pandemia il suo ensemble Cie La Ronde.
Messi tra le mani del trio ben sedici brani, scelti tra le canzoni e poesie più celebri di Cohen, compongono la ‘playlist’ di Dance Me. Un suggestivo viaggio nell’universo artistico del cantautore, incarnato dai corpi dei danzatori e dai diversi effetti multimediali che si susseguono. Se le fasi cicliche della vita sembrano aver dato forma alla cornice esterna, lo spettacolo al suo interno vibra e pulsa grazie al continuo cambio di registro coreografico che rende visibili e concreti i molteplici scenari evocati dalla suadente voce del cantautore.
BJM - Les Ballets Jazz de Montreal
Dance me
Omaggio a Leonard Cohen
Direzione Artistica Alexandra Damiani
Drammaturgia e regia Eric Jean
Da un’idea di Louis Robitaille
Coreografia Andonis Foniadakis, Annabelle Lopez Ochoa, Ihsan Rustem
Musica Leonard Cohen
BIGLIETTI
Prezzi | Intero | Ridotto 10% | Under 18 | Fino a 27 anni | 28-33 anni | Over 65 |
Student |
Platea | 20,00 | 18,00 | 6,00 | 10,00 | 16,00 | 14,00 | 6,00 |
Palco di I e II fila centrale | 20,00 | 18,00 | 6,00 | 10,00 | 16,00 | 14,00 | 6,00 |
Palco di I e II fila laterale | 17,00 | 15,50 | 5,50 | 8,50 | 13,50 | 12,00 | 5,50 |
Palco di III e IV fila centrale | 17,00 | 15,50 | 5,50 | 8,50 | 13,50 | 12,00 | 5,50 |
Palco di III e IV fila laterale | 14,00 | 12,50 | 5,00 | 7,00 | 11,00 | 10,00 | 5,00 |
Loggione | 7,00 |