Daniel Harding, una carriera iniziata a soli diciannove anni sotto l’ala di Simon Rattle e poi di Claudio Abbado, è considerato uno dei massimi direttori di oggi. È direttore musicale della Swedish Radio Symphony Orchestra e dell’Orchestre de Paris. Direttore onorario a vita della Mahler Chamber Orchestra, collabora abitualmente con le più importanti orchestre europee, tra cui Berliner Philharmoniker, Wiener Philharmoniker, Royal Concertgebouw Orchestra, Sinfonica della Radio Bavarese, Orchestra Filarmonica della Scala. Sin dagli inizi della sua carriera Harding si è dedicato sia alla produzione sinfonica che a quella operistica, dirigendo più volte al Teatro alla Scala, al Festival di Salisburgo e nei teatri di Berlino, Vienna e Londra. Nel 2018 è stato nominato direttore artistico del Festival “Anima Mundi”. In questo concerto collabora con la Chamber Orchestra of Europe, complesso sinfonico che sin dalla sua fondazione nel 1981 ha stabilito stretti rapporti di collaborazione con i più grandi direttori d’orchestra: da Claudio Abbado, presenza fondamentale nei primi anni di attività dell’orchestra, a Nikolaus Harnoncourt, Bernard Haitink, András Schiff e Yannick Nézet-Séguin.
ANTONÍN DVOŘÁK
Danze Slave op.72
JOHANNES BRAHMS
Sinfonia n. 2 in re maggiore per orchestra op. 73