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In una fase di transizione per il concerto classico, cambia il rapporto fra repertorio, interpreti e pubblico, accostando nel medesimo contesto l’ascolto e l’esecuzione di autori e generi diversi. Organico versatile per varietà di registri (soprano, contralto, tenore e baritono), e dalla brillante sonorità contemporanea, il quartetto di sassofoni è uno degli ensemble capaci di rivisitare, attraverso la tecnica della trascrizione, brani di natura diversissima, portando sul piano di uno stimolante confronto la musica di Bach e quella di Morricone, Piazzolla e Scott Joplin. Delle caratteristiche di questo nuovo repertorio, della sua ‘metabolizzazione’ attraverso l’uso di strumenti a volte lontanissimi da quelli originali, parla Federico Mondelci, da oltre trent’anni uno dei più apprezzati interpreti della scena internazionale. Già collaboratore della Filarmonica di San Pietroburgo e della BBC Philharmonic Orchestra, ha fondato l’Italian Saxophone Quartet e l’Italian Saxophone Orchestra, con i quali gira il mondo da oltre vent’anni. Fra le sue numerose registrazioni si ricordano Piazzolla, con la Moscow Chamber Orchestra diretta da Constantine Orbelian, e la Rapsodie pour saxophone et orchestre di Debussy con l’Orchestra Filarmonica della Scala diretta da Seiji Ozawa. Di recente ha fondato l’Italian Sax Quartet.

Classical meets jazz

FEDERICO MONDELCI
ITALIAN SAX QUARTET

Federico Mondelci sax soprano
Davide Bartelucci sax contralto
Pasquale Cesare sax tenore
Michele Paolino sax baritono

 Musiche di Johann Sebastian Bach, Ennio Morricone, Nicola Piovani

Michael Nyman, Astor Piazzolla, Samuel Barber, Scott Joplin, George Gershwin