Nel 160°anniversario della nascita dell’attrice, ritorna a Modena per la sua XVII edizione il Premio Virginia Reiter che, attraverso un omaggio alla grande interprete modenese di fine Ottocento, proietta il suo sguardo verso il futuro del teatro premiando la migliore attrice under 35 italiana della stagione teatrale appena conclusasi. L’arte e la maestria di Virginia Reiter, protagonista del teatro shakespeariano e del repertorio italiano d’inizio Novecento, rivivono così nel premio che la giuria composta da alcuni dei maggiori critici teatrali italiani assegna con cadenza biennale alla migliore attrice under 35 che si sia distinta per originalità e bravura a livello nazionale.
Le finaliste dell’edizione 2022 sono Anna Chiara Colombo, Emilia Scarpati Fanetti e Giuliana Vigogna. Sarà la giuria presieduta da Ennio Chiodi e composta da Gianfranco Capitta, Rodolfo di Giammarco, Maddalena Giovannelli, ad assegnare loro il Premio Virginia Reiter e a rimettere il Premio alla Carriera nelle mani di una delle più grandi attrici del nostro tempo, Ottavia Piccolo. Il Premio Virginia Reiter è nato per volontà della famiglia d’origine dell’attrice che, sin dal 1997, coglie l’opportunità di ricordare una fra le maggiori personalità artistiche modenesi e italiane di inizio Novecento, e il suo percorso artistico straordinario che l’hanno portata ad affermarsi anche quale prima capocomica italiana, per mettere a fuoco l’importanza del “mestiere dell’attrice” – sottotitolo della manifestazione – e valorizzare il talento espresso della nuova generazione di artiste del teatro italiane ed europee. Dotata di una voce melodiosa, “di un metallo puro”, con “velature delicate e inesauribile varietà di ritmi” (dal Piccolo Faust, 30 luglio 1913), e di grande espressività̀, capace di entrare in comunicazione con il pubblico anche grazie alla sua affascinante femminilità, Virginia Reiter (1862-1937) dedicò la sua vita interamente all’arte. Si ritirò nel 1915 affinché il suo pubblico serbasse di lei “un ricordo non offuscato da nessuna nube”. Adorata dal pubblico, amata da intellettuali come Marco Praga e Guido da Verona, dal pubblico italiano e della Città di Modena, l’attrice si distinse non solo per l’espressività infusa nelle sue interpretazioni ma per la sua versatilità, che le consentiva di passare con pari intensità dalla pochade alla tragedia.
Il mestiere dell’attrice
160° anniversario della nascita dell’attrice
Modena, 23-24 settembre 2022
VENERDÌ 23 SETTEMBRE 2022
Ridotto del Teatro comunale Pavarotti-Freni ore 19.30
Omaggio a Virginia Reiter. Una, nessuna, centomila Virginie
Prima parte:
Ottavia Piccolo: Lectio magistralis
Seconda parte:
Omaggio a Virginia Reiter
Con
Debora Zuin, attrice
Estratti da Madame Sans-Gêne, commedia di Victorien Sardou ed Émile Moreau nella traduzione di
Marco Praga e da La dame aux camélias di Alexandre Dumas fils
Anaïs Mejías, soprano
Nicoletta Conti, pianoforte
Arie da Madame Sans-Gêne, opera in tre atti di Umberto Giordano su libretto di Renato Simoni dalla
commedia omonima di Victorien Sardou ed Émile Moreau e da La traviata, melodramma in tre atti di
Giuseppe Verdi su libretto di Francesco Maria Piave
SABATO 24 SETTEMBRE 2022
Teatro Storchi, Sala principale e Foyer
ORE 17.30, Foyer
Incontro aperto delle tre finaliste
con la Giuria
ORE 21.00, Sala principale
Serata di gala del XVII Premio Virginia Reiter e del Premio alla carriera
Presentazione di Giancarlo Muzzarelli Sindaco di
Modena
Conducono Le Virginie, attrici membro del
Collettivo di Direzione artistica del Premio
Virginia Reiter
Roberta Caronia, Maria Pilar Pérez Aspa
Giuria presieduta da Ennio Chiodi
composta da Gianfranco Capitta, Rodolfo di
Giammarco, Maddalena Giovannelli
Premio Virginia Reiter
Miglior attrice italiana under 35
finaliste
Anna Chiara Colombo
Emilia Scarpati Fanetti
Giuliana Vigogna
Premio alla carriera
Ottavia Piccolo