L’opera è liberamente ispirata all’omonimo romanzo breve di Nikolai Gogol, autore classico della letteratura russa considerato un precursore del ‘realismo magico’. La vicenda è ambientata nel nostro tempo, il giorno di Natale, in una cittadina della provincia industriale di una località indefinita, dove l’amorevole poesia del Natale di una tramontata semplicità rurale viene sfigurata dalla sua moderna versione consumistica. Da quando il Diavolo ha rubato la luna dal povero e semplice sobborgo, la sua piazza principale si è trasformata in un centro commerciale. L’amore e i sacrifici del giovane Nikolaj, attraverso un impossibile viaggio nel tempo per recuperare le scarpe dell’ultima zarina di Russia, trasformeranno la viziata Ocsana in una ragazza amorevole e il vecchio spirito della festa verrà ripristinato.
Alberto Cara ha scritto Il colore di Cenerentola su commissione del Teatro Regio di Torino e del Teatro Comunale di Bologna (2008). Vanta una lunga collaborazione con AsLiCo per l’arrangiamento e l’adattamento di produzioni per Opera domani, progetto pensato per la sensibilizzazione di bambini e ragazzi al linguaggio operistico di titoli di repertorio.
Stefano Simone Pintor è stato librettista residente al Teatro dell’Opera di Roma. È regista attivo a livello internazionale e per Opera domani ha firmato la messa in scena del Flauto magico e dell’Aida con più di 130 rappresentazioni ciascuno nei maggiori teatri italiani.
Opera lirica da camera
Fascia d’età: dai 6 anni
Durata dello spettacolo: 60 minuti
PRIMA ESECUZIONE
Opera fantastica in un atto su libretto di Stefano Simone Pintor
liberamente tratta dall’omonimo racconto di Nikolai Vasilievich Gogol
Interpreti
Ocsana/La Zarina Floriana Cicio
Soloca Aloisa Aisemberg
Nikolaj Raffaele Feo
Il Diavolo Daniel Kim Sunggyeul
Musica di Alberto Cara
Direttore Diego Ceretta
Regia Stefano Simone Pintor
Scene e costumi Mariangela Mazzeo
Luci Marco Alba
Ensemble del Teatro dell’Opera Giocosa
Voci bianche della Fondazione Teatro Comunale di Modena
Coproduzione e commissione
Teatro dell’Opera Giocosa di Savona, Fondazione Teatro Comunale di Modena
NUOVO ALLESTIMENTO