Marc Minkowski si avvicina molto giovane alla direzione d’orchestra e fonda a soli 19 anni Les Musiciens du Louvre, ensemble che prende parte attiva alla rinascita barocca e nel cui contesto ne affronta il repertorio affiancandolo a quello classico e romantico.
Regolarmente in cartellone a Parigi con opere fra cui Platée di Rameau, Idomeneo e Il flauto magico di Mozart, Ariodante e Giulio Cesare di Händel, Minkowski è anche ospite di orchestre sinfoniche fra cui Tokyo Metropolitan Symphony Orchestra e Orchestra di Kanazawa, BBC Symphony Orchestra, Deutsches Symphonie Orchester Berlin e Berlin Philharmonic, con le quali il suo repertorio si spinge al XIX e XX secolo.
L’orchestra Les Musiciens du Louvre è famosa per la sua reinterpretazione delle opere di Haendel, Purcell e Rameau, Haydn e Mozart e, più recentemente, di Bach e Schubert; annovera nel repertorio anche la musica francese del XIX secolo e autori quali Berlioz (Les Nuits d’été, Harold en Italie), Bizet (L’Arlésienne) e Massenet (Cendrillon). A Modena viene proposta l’esplorazione di celebri capolavori del repertorio classico, le tre ultime sinfonie del genio salisburghese, composte in rapida successione durante l’estate del 1788.
Les Musiciens du Louvre
Marc Minkowski direttore
Wolfgang Amadeus Mozart Sinfonie n. 39 KV 543, 40 KV 550 e 41 KV 551