Anche se il nome di Arrigo Boito nell’opera è associato indissolubilmente al libretto dei due più moderni capolavori di Giuseppe Verdi, Otello e Falstaff, fu tra i primi compositori italiani a scrivere, come Wagner, sia il libretto che la musica del suo massimo capolavoro: Mefistofele. Intellettuale fra i più raffinati e ambiziosi della scapigliatura italiana, Boito si ispirò a Goethe e alle tante fonti letterarie del mito di Faust per dare vita al titolo che, attraverso successive revisioni e adattamenti, raggiunse alla fine dell’Ottocento un posto stabile in repertorio nonostante l’impegno produttivo richiesto per la sua rappresentazione scenica e musicale.
Rappresentata a Modena l’ultima volta nella stagione 1956/57, con una giovanissima Mirella Freni nel ruolo di Margherita, l’opera viene proposta in una nuova produzione e in un allestimento curato da Enrico Stinchelli che conserva l’ambientazione originale del libretto.
ARRIGO BOITO
Opera in un prologo, quattro atti e un epilogo, su musica e libretto di Arrigo Boito tratto dal Faust di Goethe
Mefistofele Simon Lim
Faust Antonio Poli (7.10) / Paolo Lardizzone (9.10)
Margherita/Elena Marta Mari
Marta Eleonora Filipponi
Wagner Paolo Lardizzone (7.10) / Vincenzo Tremante (9.10)
Pantalis Shay Bloch
Nerèo Vincenzo Tremante
Direttore Francesco Pasqualetti
Regia, scene, costumi Enrico Stinchelli
Luci e video Angelo Sgalambro
Coreografie Michele Merola
Orchestra Filarmonica Italiana
Coro Lirico di Modena
Coro del Teatro Municipale di Piacenza
Maestro del coro Corrado Casati
Voci bianche del Teatro Comunale di Modena
Maestro delle voci bianche Paolo Gattolin
Coproduzione Fondazione Teatro Comunale di Modena, Fondazione Teatri di Piacenza
Riallestimento con elementi scenici della Fondazione Teatro di Pisa
INVITO ALL'OPERA
In collaborazione con Amici dei Teatri Modenesi
Ridotto del Teatro Via Goldoni 1 Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Giovedì 6 ottobre ore 18
Incontro con Enrico Stinchelli