Nato in Cina, dove ha studiato e praticato le arti dell’opera tradizionale cinese prima di dedicarsi alla danza moderna, Shen Wei si è trasferito a New York nel 1995 e nel 2000 ha fondato la propria compagnia. Da allora è divenuto uno dei coreografi contemporanei più importanti al mondo, incarnando un ideale punto di incontro fra oriente e occidente. Pittore e scenografo, oltre che coreografo e danzatore, Shen Wei fa dei suoi spettacoli un’esperienza visiva a tutto tondo che va ben oltre l’interesse per il movimento corporeo.
“In Collective Measures ho esplorato il modo in cui ci muoviamo nel mondo odierno, vivendo in stretta prossimità gli uni agli altri. La coreografia è un’estensione del mio studio sulle possibilità del movimento all’interno di contesti circoscritti, e la continuazione di una esplorazione del confine fra corpo e immagine iniziata con il mio Limited States nel 2011”. (S.W.)
Lo scultoreo Folding si svolge nel segno dell’astrazione, ma con gli accenti poetici e sognanti di un universo arcano, reso ancor più misterioso dai canti buddisti tibetani e dalle note di John Tavener che commentano l’azione.
Collective Measures prima europea
Ideazione e coreografia Shen Wei
Musica Daniel Burke
Costumi Shen Wei e Austin Scarlett
Video e animazioni Shen Wei e Fake Love
Luci Shen Wei e Matthew Lewandowski II
Folding
Ideazione, direzione e coreografia Shen Wei
Musica John Tavener e Canti tradizionali tibetani
Scene e costumi Shen Wei
Luci David Ferri