Un viaggio musicale attraverso i ritmi impetuosi della Mongolia, le romantiche melodie della campagna francese e la passione dell’anima bulgara. Tradizioni diverse che si amalgamano sul palcoscenico attraverso le voci e gli strumenti tradizionali di Dandarvaanchig Enkhjargal, Dimitar Gougov e Fabien Guyot in uno spettacolo che reinterpreta la musica popolare in chiave odierna.
Lo spirito nomade di musicisti di oggi che mettono in campo linguaggi solo apparentemente lontani, ‘barbari’ alla conquista del pubblico attraverso un umorismo e uno spirito irresistibili.
Dandarvaanchig Enkhjargal morin khoor, voce
Dimitar Gougov gadulka, voce
Fabien Guyot batteria e percussioni
Benoît Burger suono