Teatro Comunale Pavarotti-Freni
Modena Città del Belcanto è un progetto originale di alta formazione e produzione per cantanti lirici, nato dall’opportunità di avere a Modena grandi interpreti come Mirella Freni e Raina Kabaivanska, che svolgono da tempo attività di docenza rispettivamente presso il Teatro Comunale e il Conservatorio di Modena, attirando allievi da tutto il mondo. Il progetto è frutto di un protocollo d’intesa sottoscritto nel 2016 tra Fondazione Cassa di Risparmio, Comune, Teatro Comunale e Conservatorio Vecchi-Tonelli di Modena.
Riflette la vocazione modenese per il belcanto e si propone di dare continuità a questa tradizione, promuovendo nuovi talenti per il futuro. Non si esaurisce nell’esperienza formativa, ma intende valorizzare le carriere degli allievi anche in uscita, coinvolgendoli in produzioni ad hoc. Promuove attività di divulgazione e avvicinamento all’opera lirica per un pubblico di tutte le età.
Modena e la sua tradizione lirica, secondo una storia antica che affonda le proprie radici nella cultura popolare del territorio, si collocano nel contesto della Regione con la più alta concentrazione di Teatri d’Opera al mondo. Le terre dove hanno studiato Mozart e Rossini, dove sono nati compositori e interpreti che hanno fatto la storia dell’opera lirica, da Giuseppe Verdi a Arturo Toscanini, mantengono e coltivano una vitalità che affianca alla capacita produttiva di livello internazionale l’insegnamento di Conservatori e Istituti Musicali che attirano migliaia studenti da tutto il mondo. Nel cuore di questo ricco tessuto musicale dove i uniscono formazione e produzione lirica, Modena è la città di Luciano Pavarotti, Mirella Freni, Nicolai Ghiaurov e Raina Kabaivanska, oggi luogo di formazione per centinaia di cantanti che hanno l’opportunità di coltivare le proprie attitudini prima di accedere al palcoscenico dei teatri più prestigiosi. A questo contesto fanno riferimento due istituzioni di eccellenza per la produzione e formazione operistica come il Teatro Comunale di Modena, uno fra i primi teatri di tradizione in Italia, e l’Istituto di Studi Superiori Musicali “Vecchi – Tonelli”.