Soirée Russe è un omaggio ai leggendari Balletti Russi che Sergei Diaghilev produsse all’inizio del Novecento: uno spettacolo con musica dal vivo per ripercorrere una delle pagine più significative della storia della danza e gli autori di un’espressione artistica rivoluzionaria che ha ispirato coreografi, registi, intellettuali e interpreti nel mondo.
Con Diaghilev e gli artisti vicini ai Ballets Russes – da Stravinsky a Debussy, da Bakst a Picasso – nasceva un’esperienza teatrale del tutto nuova che superava i canoni del balletto ottocentesco e diffondeva un’ideale di opera d’arte totale, in cui soggetto, musica, scenografia, costumi e danza fondevano i rispettivi elementi di eccellenza. Soirée Russe ripercorre le tappe di questa ‘rivoluzione’, lasciando che storia e presente si incontrino nel segno di un’arte in continua trasformazione.
Curato da Daniele Cipriani, lo spettacolo porta in scena sei titoli con brani celebri rivisitati da autori moderni in chiave classico contemporanea. È il caso di Suite italienne, da Pulcinella di Stravinsky, coreografato e interpretato da Sasha Riva e Simone Repele con il costume su disegno originale di Pablo Picasso e la musica eseguita da Lissy Abreu al violino e Marcos Madrigal al pianoforte. Sempre da Stravinsky, L’Uccello di fuoco con coreografia di Marco Goecke e con Marcos Madrigal e Alessandro Stella al pianoforte, e Apollon Musagète nella storica interpretazione di George Balanchine. Il Prelude a l’apres midi d’un faune di Debussy si vedrà in una versione di Amedeo Amodio danzata da Susanna Elviretti e Umberto De Santis sulle note del flauto di Massimo Mercelli e del pianista Alessandro Stella. L’appuntamento si concluderà con Le Nozze di Aurora, nuova creazione Riva-Repele sulle note di Chajkovsky e La Morte del Cigno, classico dei classici di Camille Saint- Saëns con coreografia Milena Zullo.
Storiche tournée portarono i Balletti Russi in tutta Europa, e poi ancora più lontano, in Sud America e negli Stati Uniti: anni di viaggi tra i mari di un mondo che cambiava al loro passaggio, spostando i confini di un’arte in espansione. L’incontro tra la cultura russa e il teatro occidentale, alla base del progetto di Diaghilev, generò il fuoco della rinascita, portando la danza al centro di vere e proprie opere d’arte in movimento. Soirée Russe celebra questo ideale viaggio, simbolo ed esempio di un’arte che guarda oltre l’orizzonte e che annulla ogni distanza.
Soirée russe
Omaggio ai “Balletti Russi” di Sergei Diaghilev
A cura di Daniele Cipriani
Coreografie Amedeo Amodio, Marco Goecke, Simone Repele, Sasha Riva, George Balanchine e Ricardo Cue
Musiche Claude Debussy, Igor Stravinskij
Danzano Susanna Elviretti, Simone Repele, Alessandro Riga, Sasha Riva, Umberto De Santis, Ana Sophia Scheller.
Musicisti Lissy Abreu Ruiz, Marcos Madrigal, Massimo Mercelli, Alessandro Stella
BIGLIETTI Soirée russe |
Intero | Ridotto | Ridotto fino a 18 anni | Ridotto da 19 a 27 anni | Ridotto da 28 a 33 anni | Ridotto da 65 anni in poi |
Platea e Palco di I e II fila centrale | 25,00 | 22,50 | 7,50 | 12,50 | 20,00 | 17,50 |
Palco di I e II fila laterale e III e IV centrale | 21,00 | 19,00 | 6,50 | 10,50 | 17,00 | 14,50 |
Palco di III e IV fila laterale | 16,00 | 14,50 | 5,00 | 8,00 | 13,00 | 11,00 |
Loggione | 9,00 |